sabato 5 ottobre 2013

Matlab - Sottomatrici e notazione due punti


Rappresentazione di una funzione complessa in Matlab






















I Vettori e le sottomatrici sono spesso usati in MATLAB per ottenere complessi effetti di manipolazione dei dati. La notazione due punti, che viene spesso utilizzata in Matlab sia per generare vettori e sottomatrici di riferimento sia per indicizzare dei vettori,risulta fondamentale per la manipolazione efficiente di questi oggetti.
Un uso creativo di queste caratteristiche consente di minimizzare l’uso di loop, che rallentano MATLAB, e rende il codice semplice e leggibile. senza che l’utente debba applicare alcuno sforzoper acquisire familiarità con essi.


L’ espressione 01:05 è in realtà il vettore riga [1 2 3 4 5]. I numeri non devono essere interi, né l’incremento deve essere necessariamente unitario. Per esempio:

0.2:0.2:1.2

ci permette di ottenere il vettore seguente

[0.2, 0.4, 0.6, 0.8, 1.0, 1.2]

mentre la notazione seguente:

5:-1:1 

ci permette di ottenere il vettore seguente

[5 4 3 2 1]

Le dichiarazioni che seguono, per esempio, ci peremttono di generare una tavola dei seni. Proviamo

x = [0.0:0.1:2.0] ‘;
y = sin (x);
[x y]

Si noti che, poiché la funzione seno opera su ogni elemento del vettore argomento, si produce un vettore y degli stessi elementi del vettore x.

La notazione due punti può essere utilizzata per accedere a sottomatrici di una matrice. Allora definiamo una matrice A:

A = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]

Allora per esempio digitando sulla riga di comando la seguente notazione

A (1:4,3) 

si ottiene un vettore colonna costituito dai primi quattro elementi della terza colonna di A.
L’operatore due punti di per sé denota una riga o colonna:

A (:, 3) 

è la terza colonna di A, mentre 

A (1:4,:) 

sono le prime quattro righe di A.
  
PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO CLICCARE SUL LINK SEGUENTE:

- La variabile nargin in Matlab
- Le funzione in Matlab
- Gli m-files in matlab


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